Come eliminare la condensa sui vetri delle finestre?

Ti sarà capitato di vedere delle goccioline di acqua superficiali sui vetri delle finestre. Questo fenomeno naturale è causato dalla condensa che si forma in un ambiente chiuso, in quanto la temperatura interna è molto più alta rispetto a quella esterna.

L’aria carica di umidità tende a condensarsi a contatto con le superficie più fredde, che sono rappresentate spesso dai vetri degli infissi. Un problema che può presentarsi di frequente nelle nostre case, soprattutto nei mesi invernali, ma che non deve essere sottovalutato.

Come si forma la condensa sui vetri delle finestre?

Durante le faccende domestiche (la cottura dei cibi, il vapore che esce dalla lavastoviglie, l’uso della doccia, ecc.) o nella vita di tutti i giorni, può capire che alcune attività favoriscano la formazione del vapore acqueo, che saturandosi nell’aria, si trasforma in condensa quando viene a contatto con le superfici più fredde.

Vetri delle finestre, piastrelle, specchi, superfici metalliche, gli angoli dei muri o dietro ai mobili sono le zone in cui, generalmente, si manifesta maggiormente l’umidità, la condensa e la comparsa di goccioline d’acqua. Il processo fisico di condensazione favorisce fenomeni quali: il rigonfiamento del legno, le ossidazioni, il deterioramento di elettrodomestici, arredi, muri, tappezzerie, ecc.

Può interessare soprattutto il bagno, la cucina, la cantina o le stanze dove si trovano lavatrici e si stendono i panni ad asciugare. La situazione rischia di aggravarsi, laddove non si interviene tempestivamente, perché queste condizioni di umidità sono il microclima ideale per la formazione di muffe, che possono essere dannose per la salute delle persone che vivono in casa.

Condensa sui vetri delle finestre: cosa fare?

Non occorre preoccuparsi troppo all’inizio se si notano delle macchie di condensa solo sui vetri delle finestre. Si tratta di un segnale che indica la necessità di aprire subito gli infissi per far entrare in casa l’aria esterna che, essendo più fredda, andrà a ridurre l’umidità presente nell’ambiente. Nel giro di pochi minuti spariranno anche gli aloni sui vetri delle finestre.

Se, invece, anche dopo aver ventilato la stanza, sono ancora presenti alcune tracce, si può utilizzare un panno in microfibra per eliminare definitivamente le goccioline d’acqua o il vapore accumulato sui vetri delle finestre.

3 rimedi per ridurre umidità o condensa in casa

Se la formazione di condensa sui serramenti è molto frequente e piuttosto estesa, bisogna provare a ridurre l’umidità presente in casa.

L’uso di appositi deumidificatori da collocare in bagno, in cucina o nelle stanze più fredde o umide potrebbe essere una soluzione. Sarebbe bene evitare di stendere i panni in casa o di asciugarli sui termosifoni, perché è una delle principali causa di formazione della condensa sui vetri delle finestre. Se proprio siete costretti a farlo un deumidificatore può aiutare a ridurre parte dell’umidità che si verrà a creare.

Un altro modo per contenere la condensa è quella di utilizzare una cappa aspirante in cucina, in modo che il vapore sprigionato, durante la cottura dei cibi sui fornelli, non si disperda nell’ambiente. Si tratta di un buon rimedio, soprattutto durante l’inverno, per evitare che, aprendo troppo frequentemente la finestra della cucina, possa entrare aria fredda con aggravi dei costi di riscaldamento.

Un altro rimedio per la riduzione della condensa nel bagno è quello di utilizzare una ventola di aspirazione, che faciliti il ricambio dell’aria.

La condensa può essere causa di muffa: cosa fare?

Se il problema è diventato molto frequente, nonostante si siano presi questi accorgimenti, potrebbe essere arrivato il momento di sostituire i vecchi infissi con dei nuovi serramenti di ultima generazione.

Bisogna intervenire al più presto per eliminare le cause e risolvere la situazione prima che la condensa scenda lungo il vano serramento o ristagni all’interno delle finestre. Non è solo per un motivo estetico, ma per vivere in un ambiente sano e prevenire la formazione di muffe pericolose per la salute dell’uomo.

Cosa fare?

L’uso di infissi in legno o legno alluminio a taglio termico, dotati di doppi o tripli vetri con anta ribalta, comprensivi di gas argon e canalina a bordo caldo, sono tra le soluzioni più utilizzate per quelle abitazioni che necessitano di un particolare isolamento termico e acustico.

Basta cambiare i serramenti per risolvere la situazione?

Spesso potrebbe non essere sufficiente, perché fenomeni come umidità o condensa potrebbero essere causati dallo scarso isolamento dell’interno vano serramento, di cui le finestre sono sola una parte. Controtelaio, cassonetto, davanzale o soglia sono elementi che richiedono degli interventi di isolamento o coibentazione termica per evitare di compromettere le prestazioni degli infissi installati.

Il consiglio è quello di affidarsi ad aziende specializzate nella riqualificazione energetica del foro finestra e che utilizzano personale qualificato in grado di installare i serramenti con una posa ad alto isolamento termico e acustico.

ISO-comfort design: il metodo QR Legno

Per evitare la formazione di ponti termici e acustici, QR Legno usa un metodo innovativo denominato ISO-Comfort design. 

Il sistema si compone delle seguenti fasi:

  1. Un’analisi tecnica del vano serramento dell’abitazione per valutare dove intervenire.
  2. Progettazione del design dell’interno foro finestra per l’eliminazione dei difetti estetici.
  3. Riqualificazione energetica del vano serramento.
  4. Scelta della tipologia di finestra o soluzione che si adatta meglio al progetto.
  5. Posa in opera delle finestre con appositi materiali isolanti e test in cantiere per la verifica delle prestazioni raggiunte, successive all’installazione.

Attraverso l’uso di appositi strumenti, come ad esempio una termocamera, è possibile rilevare le temperature superficiali in vari punti del serramento e tra l’infisso e il muro.

Attraverso la verifica termografica si ha la sicurezza che sono stati eliminati tutti i ponti termici, causa delle dispersioni energetiche. Tale isolamento impedirà inoltre la formazione di umidità o condensa lungo il vano serramento.

QR Legno progetta e realizza serramenti da oltre 25 anni, utilizzando tecnologie avanzate, un elevato know-how produttivo e personale qualificato in grado di supportare qualsiasi richiesta progettuale.

Vuoi eliminare il problema della condensa sui vetri delle finestre? Scopri il metodo ISO-Comfort Design, oppure fissa un appuntamento con un nostro consulente. Insieme troveremo la soluzione più adatta al tuo caso.

0 commenti

Lascia un Commento

Vuoi partecipare alla discussione?
Sentitevi liberi di contribuire!

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Traduzione »